UNIVERSITA’  DEGLI   STUDI   DI   CATANIA

 

Verbale n. …3……….                                                                                  Pag. n. …1….

 

            Consiglio della Facoltà di  ………SCIENZE POLITICHE………………………

 

Adunanza del  04/12/08.……………

Riprende alle ore 10,30 del giorno 4 dicembre 2008 la seduta di aggiornamento dei lavori dell’adunanza del Consiglio di Facoltà del 2 u.s., con i seguenti punti all’ordine del giorno:

 

§         Chiamate in corso d’anno

 

D.M. 270/04 - Nuovi Ordinamenti

            Il Preside ricorda che nella seduta del 2 dicembre scorso è stata approvata una mozione di architettura della Facoltà relativa all’attivazione di n. 2 corsi interclasse di I livello e di un corso monoclasse di I livello. Ciò consentirebbe di avere 3 corsi di I livello con 18 docenti di ruolo per ciascun corso. Informa che sono state fatte delle prove di caricamento delle proposte concrete sul sistema elettronico del Ministero. Tali prove hanno consentito di fare due considerazioni:

1.-  possibilità di attivare corsi interclasse;

2.- difficoltà di composizione del corso interclasse Scienza politica e Storia, risolvibile solo se su Scienza politica si faranno tagli di particolare peso.

Ritiene opportuno preliminarmente riflettere su quale sia la strada che garantisce il rispetto dell’identità e della struttura della Facoltà. Ritiene, altresì, il corso di Storia importante per questa Facoltà e per la formazione di base anche per l’accesso ai concorsi pubblici. Riferisce che sono state avanzate le seguenti proposte alternative:

-          corso interclasse di Scienza dell’amministrazione e Storia;

-          corso interfacoltà di Storia con la Facoltà di Lettere, anche al I livello.

In merito alla prima proposta, crede sia attuabile ma osserva che il numero degli studenti verrà ridotto per Scienza dell’amministrazione che ha molti studenti a seguito delle convenzioni con le P.A. Tuttavia, le stesse andranno a diminuire dal punto di vista quantitativo, su 250 posti per il CdL di Scienza dell’amministrazione si potrà prevedere di riservare 50 posti agli iscritti in convenzione. Dice di non condividere invece la seconda proposta perché negherebbe la storia di questa Facoltà.

Il Preside illustra il seguente modello con tre interclassi:

-     Sociologia - Servizio Sociale

-     Scienze dell’Amministrazione - Storia

-     Scienza politica - Scienze dell’amministrazione

Fa presente che tale modello comporterebbe due vantaggi: il primo, prioritario, di non perdere la classe di Storia; il secondo, di recuperare il rapporto tra Scienza dell’Amministrazione e Scienza politica e il numero di studenti che perderebbe la vecchia classe di Scienza dell’Amministrazione facendo l’interclasse con Storia e Scienza Politica; inoltre, consentirebbe anche di non cambiare la ripartizione degli studenti rispetto al modello precedente:

-     n. 300 studenti di cui n. 100 Scienze storiche e n. 200 Scienza politica

-     n. 250 Scienza dell’amministrazione - Storia

-     n. 200 Sociologia - Servizio Sociale

 

il Segretario                                                                                                                                                Il Preside

Segue verbale n. …3..                       del …04/12/08…………..                  Pag.n.…2………

 

Gli studenti di Scienze dell’Amministrazione resterebbero 250, ma divisi nei due corsi interclasse.

Il Preside conclude affermando che si devono trovare ragionevoli coerenze culturali all’interno dei percorsi che si propongono.

Aperta la discussione, interviene il prof. Barone (storia) che condivide quanto detto dal Preside e auspica che il S.A. stabilisca che tutto l’Ateneo parta nello stesso momento.

Il Preside fa presente che il S.A. potrebbe approvare una partenza differenziata ma difficilmente potrebbe approvare il blocco per tutte le Facoltà. Se entro il 15 gennaio ’09 il Consiglio deciderà, si potrà partire il prossimo anno. Le altre Facoltà, tra cui Scienze MM.FF.NN., Economia e Scienze della Formazione hanno già deliberato i nuovi ordinamenti e sarebbero pronte a partire sin dal prossimo anno accademico.

Il prof. Pennisi suggerisce di decidere in tempo per far partire i nuovi ordinamenti. Dice che ciò che si deve maturare è un cambiamento di atteggiamento rispetto a quello che viene dall’autonomia. Invita a valutare quello che può offrire la Facoltà nei piani di studio e quali condizioni di qualità e di ricerca di ogni docente, considerando anche i Master. Ritiene che le tabelle si possono costruire in modi diversi ma bisogna decidere i vincoli (scuole, città) per stabilire i criteri di accesso. Invita quindi a stabilire una data di scadenza nonché a costruire delle tabelle applicabili partendo dalle aree scientifico-disciplinari e non dagli insegnamenti.

Il Preside ribadisce che si deve costruire utilizzando i docenti nel rispetto dei settori scientifico disciplinari di appartenenza, pertanto, invita i colleghi a fare tutte le sperimentazioni possibili collegandosi al sito del MIUR e a concordare una data entro la quale presentare le varie proposte.

Il rappresentante degli studenti Tasinato chiede quali saranno le conseguenze dell’introduzione del numero chiuso per gli studenti che non riusciranno a superare i test d’ingresso. Ovvero, se dovranno iscriversi ad altre facoltà o se saranno costretti ad aspettare un anno o, se ancora, sarà fatta una graduatoria che possa valere anche per l’anno successivo.

Il Preside risponde che il problema posto dallo studente dovrà essere valutato attentamente, perché chi partecipa all’iscrizione all’anno in corso potrà scontrarsi con gli studenti in graduatoria dello scorso anno.

Il prof. Pennisi rinnova l’invito a stabilire una scadenza ravvicinata anche per discutere con le parti sociali e per l’organizzazione degli stages e dei tirocini.

A conclusione della discussione, il Preside fissa la data del prossimo CdF per il 18 dicembre c.a. alle ore 9,00, invitando a fare tutte le sperimentazioni entro il 16 dicembre nonché, ad individuare le parti sociali con cui si vuole discutere.

 

 

Delibera n. 20

Chiamate in corso d’anno

Premesso che con D.R. 02.12.08 n. 13859 sono stati approvati gli atti relativi alla valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare IUS/17 – Diritto penale, bandita con D.R. n. 62/07/Valcomp del 21.12.07, presso questa Facoltà, sede di Modica (RG); premesso altresì che è risultata vincitrice la dott.ssa TIGANO Simona Maria Deborah.

In considerazione dell’urgente necessità di acquisire la predetta quale risorsa umana indispensabile per corrispondere alle esigenze ed agli impegni assunti con i corsi di studio in essere ed in programma per l’anno accademico in corso, si propone di chiedere agli OO.CC. di Ateneo, che la dott.ssa TIGANO venga incardinata in servizio nel corso dell’anno accademico.

 

 

il Segretario                                                                                                                                                Il Preside

Segue verbale n. …3..                       del …04/12/08…………..                  Pag.n.…3………

 

Il CdF approva.

 

Null’altro essendo a deliberare, la seduta è tolta alle ore 12,45.

          Letto, confermato e sottoscritto.

    Il Segretario                                                                                    Il Preside

    (prof.ssa Maria Teresa Consoli)                                                       (prof. Giuseppe Vecchio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il Segretario                                                                                                                                                Il Preside